• Pubblicata il
  • Autore: PIERO SEGAFREDO
  • Categoria: Racconti mature
SCATTI TRASGRESSIVI  - Reggio Calabria Trasgressiva

SCATTI TRASGRESSIVI - Reggio Calabria Trasgressiva

Facendo il fotografo per mestiere a volte mi capita di fare dei book fotografici molto particolari, poi col fatto che vicino al mio studio hanno aperto un sexy shop, spesso e volentieri vengono a fare le fotografie delle ragazza trans travestiti e a volte anche qualche mistress Poco tempo fa è venuta da me una donna distinte, di bella presenza, alta, mora e con le curve al posto giusto chiedendomi di fare un servizio di una trentina di scatti per una pubblicità che desiderava fare.... Chiaramente accettai, lei mi disse che erano scatti fotografici particolari perché per arrotondare faceva proprio la Mistress da vedere e parlandoci non lo avrei mai detto!!! Una volta accordati sul giorno e l'ora ci salutammo e iniziai a preparare lo studio per quella giornata, chiaramente avendo già avuto esperienza in queste tipologie di scatti ero già attrezzato con una CROCE DI SANT' ANDREA, una sedia in legno anticata con sui braccioli le manette per i polsi e nei piedi davanti manette per le caviglie e qualche frustino.... Arrivò il giorno e lei si presentò con una sobria gonnellina e una valigia da viaggio dove teneva le sue tute in pelle e un po di oggettistica.... si andò a cambiare nello spogliatoio, era tutto pronto, mancava solo lei e quando uscì ci rimasi di stucco dalla bellezza che emanava, con quella tutina di pelle così aderente che metteva in risalto quelle curve mozzafiato dove sinceramente mi sarei fatto volentieri un giro; partirono le danze, iniziai a fare scatti su scatti mentre lei posava in maniera accattivante come una vera Mistress, era un piacere lavorare con persone del genere, la macchina fotografica sembrava che andasse in autonomia.... dopo un paio di ore si andò a cambiare per gli ultimi scatti, si presentò in minigonna chiaramente in pelle, tacchi vertiginosi neri e una scollatura da urlo.... Iniziavo a fare fatica nel domare il mio lato maiale e a rimanere professionale, poi lei mi istigava con battute che lasciavano dedurre che sarebbe stata propensa nel farsi domare da me.... a volte cercavo di far finta di non sentirla ma mi era quasi impossibile, fin che ad un certo punto mi chiese di ammanettarla alla mia sedia; mi avvicinai, lei era seduta davanti a me, iniziai ad ammanettarle i polsi, poi mi misi in ginocchio per legarle le caviglie e li mi aprì quelle coscie lunghe e sode facendomi vedere chiaramente che non aveva l'intimo, a quel punto persi completamente il controllo e una volta legata gli misi la mia testa tra le coscie, iniziai baciargli l'interno coscia fino ad arrivare alla patata, mmmmmm era spettacolare, liscia, profumata e un sapore così delicato che l'avrei mangiata.... rimasi li fin che non la vidi godere persa nel suo orgasmo per poi continuare e farle perdere completamente la testa.... Una volta portata oltre i suoi limiti mi alzai e gli misi il mio pisello che ormai era duro come il marmo in bocca.... dopo cica una decina di minuti che mi stavo scopando le sue labbra gli slegai le caviglie e finii il lavoro montandola come non mai!!!! Fu un'esperienza unica ed esclusiva domare quella Mistress a tal punto che gli feci pure lo sconto....

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