Regalo per il 25° 2 - Reggio Calabria Trasgressiva

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Erano passati quasi 2 mesi da quell’esperienza vissuta nell’agriturismo dove ebbi la soddisfazione di vedere la mia Lucia alle prese con un cazzo che non era il mio. In quei 2 mesi i nostri rapporti sessuali continuavano come al solito e molto spesso ricordavamo con eccitazione quei momenti di trasgressione.Io l’amo più di prima,ma mi sarebbe piaciuto che la cosa si fosse ripetuta,questa volta invece che per caso facendolo in modo organizzato.Così chiesi a Lucia se gli sarebbe piaciuto rifare un’altra esperienza come quella vissuta nell’agriturismo,lei si rimostrò perplessa, mi disse che aveva la sensazione che questa volta non sarebbe stato bello come la prima e in quel contesto non mi rispose. Dopo poco più di una settimana una sera a letto,mi chiese se avevo ancora quel desiderio e mi disse che ci aveva pensato bene e che in fondo, poteva essere un’altra occasione per ripetere quella trasgressione piacevole.Le chiesi se magari aveva in testa qualcuno con cui farlo e lei annuì,mi disse che proprio qualche giorno prima,ad un supermercato non lontano dal nostro paese,aveva rivisto un suo ex(il primo) e che appena incrociarono lo sguardo,nonostante erano passati più di 30 anni, si riconobbero subito cosi si misero a parlare delle attuali reciproche situazioni di vita.Seppe così che lui sposò colei che a suo tempo glielo portò via ,ma che ora era divorziato e viveva solo nella casa ereditata dai genitori.Io il suo ex ,Rino( il suo nome),lo conoscevo solo tramite la bocca di Lucia,sapevo che era stato colui che gli tolse la verginità e che sempre con lui fece un piacevole approfondito percorso sessuale.Questa disponibilità di Lucia nei suoi confronti mi attizzò, perché a lei ,nei momenti di intimità,dato che la cosa mi eccitava,io gli chiedevo spesso di raccontarmi i suoi momenti passati con il suo ex e io cercavo ,lo cerco ancora oggi , di immaginare lei mentre faceva quelle belle porcate. La possibilità di poter rivivere un passato di Lucia ,con ora anche la mia presenza ,mi spinse subito ( prima che ci ripensasse) a battere il ferro finchè fosse” caldo”,così colsi la palla al balzo e cominciai a chiedere a Lucia come avremmo potuto fare per portare a compimento il nostro progetto,lei mi disse subito che non avendo il suo numero di telefono,il modo più semplice per contattarlo ,visto che sapeva dove abitava,era quello di andarlo a trovare.Così con la scusa di fargli conoscere me,una sera andammo a casa sua,lui con sorpresa ci accolse ,io mi presentai,devo dire che era un bell’uomo e fu anche molto gentile.Parlammo del più e del meno fino a toccare argomenti sul sesso, Lucia mise al corrente lui che io sapevo quello che c’era stato tra loro,così arrivammo a proporgli il nostro desiderio,Rino a quella proposta ci guardò incredulo , ci chiese se eravamo certi di volerlo fare e alla nostra risposta affermativa acconsentì.Ci accordammo per organizzare l’incontro,cosa che avvenne due giorni dopo,sabato,così avremmo potuto sfruttare ampiamente la serata e anche oltre.Quel sabato cenò con noi e subito dopo,come da programma ,tra un bicchierino e l’altro un po’ allegrotti passammo ai fatti. Senza nessun pudore Lucia chiese a Rino se il suo cazzo fosse duro come una volta,lui allora gli disse che poteva constatare lei stessa ,Lucia mi guardò e subito dopo si avvicinò a lui che seduto sul divano stava già aprendo la patta dei pantaloni,poi puntò i piedi in terra e se li tirò giù,io di fronte a lui,a quellq vista rimasi a bocca aperta,il suo cazzo già in tiro era grosso almeno quanto quello di Luigi,quello dell’agriturismo.Subito mi venne in mente Lucia ,quando mi raccontò della volta che si fece sverginare ,ma non avrei mai immaginato che fosse con un cazzo così,disse anche che gli fece molto male e ora capisco anchè il perchè.Tornando alla realtà del momento vidi la mano di mia moglie allungare una mano sul suo cazzo,subito dopo si aiutò anche con l’altra,cominciò a fargli una sega con molta dolcezza,io stavoseduto di fronte a loro e guardavo eccitato,Rino a questo punto prese la sua testa tra le mani facendo in modo che la bocca di Lucia si trovasse in prossimità della punta del suo cazzone,lui mi guardò e poi disse a Lucia: - ti ricordi quando lo facesti per la prima volta?Dicevi che non ti piaceva,ma la volta successiva,da brava allieva imparasti a fare dei pompini da favola!Lucia lo leccò a lungo,poi si tolse i pantacollant,gli slip e gli mise la fica in faccia chiedendogli di leccarla come faceva allora;io non stavo più in me,il mio cazzetto stava scoppiando dentro i pantaloni,Lucia era in estasi,ad un certo momento tolse la sua fica bagnatissima dalla sua bocca, salì a cavalcioni sopra di lui,cominciò a scendere con la fica verso il suo cazzo,con una mano lo prese e una volta appoggiato sulle labbra della sua patata,cominciò a penetrarsi;a quella vista io non ce la feci più, tirai fuori il cazzo dai pantaloni ,ma appena accennai ad una sega vennì subito,avevo sporcato il tappeto,ma incurante ,con attenzione rimasi seduto di fronte a loro a godermi lo spettacolo . Rino la scopò davanti a me in tutti i modi ,io vedevo il suo cazzone entrare ed uscire tante volte dalla fica apertissima di Lucia.Dopo tante stantuffate,si fermarono,Lucia mi guardò e vide chiaramente che la cosa piaceva anche a me,poi facendomi l’occhietto,sussurrò a Rino qualcosa nell’orecchio,lui mi guardò e poi disse a lei: -tanti anni fa non me lo hai voluto dare,adesso vuoi farlo davanti a tuo marito?Lucia fece cenno di si,così si mise in ginocchio sul divano con le mani sulla spalliera e il culo rivolto verso di me.Quel momento mi ricordò Luigi che la inculò in quella posizione,ma a differenza di lui,Rino non usò prima le dita per allargargli il buco,ma si limitò con la saliva bagnarsi il cazzo e l’ingresso del culo di Lucia. Cominciò a spingere,Lucia era sofferente,ma lo incoraggiava a continuare,il sottoscritto anche se preoccupato che quel cazzo così imponente poteva portare qualche conseguenza a Lucia,rimase lì a guardare.La penetrazione fu molto lenta,io nonostante la preoccupazione ero nuovamente eccitato e con molta attenzione vedevo quel cazzo che lentamente stava sparendo dentro di lei.Lucia mi chiese di metterglielo in bocca,ma io volevo continuare a vedere quell’inculata incredibile e non mi mossi dalla mia postazione.Dopo circa venti minuti,Lucia cominciava ad abituarsi all’”intruso “e cominciava a dare segni di piacere,così Rino affondò in un colpo secco l’ultimo pezzo del suo cazzone lungo “solo”circa 20 cm,ma di diametro circa 5.Lucia cominciò a roteare il culo per allargarsi ancora di più e Rino cominciava lentamente ad entrare ed uscire dentro di lei,poi il ritmo aumentava con il suo cazzo cominciava a dare sempre colpi più forti,io allora andai verso mia moglie e glielo misi in bocca.L’abbiamo scopata in quella posizione a lungo finche io non le venni in bocca quel poco sperma che avevo e lui gli scaricò nel culo tutto il suo.Rino sfilò il suo cazzo da l culo di Lucia,lei rimase in quella posizione ancora per un po’,io andai a sedermi di nuovo dove ero prima così da veder uscire dal suo buco allargato come non mai ,una quantità di sperma impressionante.Quella serata fu fantastica e ci ripromettemmo che a breve ce ne sarebbero state altre.

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10/12/2015 15:21

Camillo 2

Le FRUSTAZIONI che colpiscono TUTTI I CULATTONI indirettamente colpiscono anche le loro mamme che si vergognano ad avere un figlio CULA. Poveracce, ah se quella volta avessero usato un cetriolo, ma ormai la frittata è fatta. Devono rassegnarsi a camminare a testa china. Maledetti CULATTONI !!!

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