L'artista - Reggio Calabria Trasgressiva

L'artista - Reggio Calabria Trasgressiva

Era un'artista, disegnatrice e pittrice. Disegnava guerrieri, combattenti ed eroi, sconfitti, feriti, battuti, umiliati.
Era incredibile nel riprodurre i dettagli perfetti di corpi martoriati, stanchi, vinti, sanguinanti.
Li studiava dal vivo, e io ero il suo modello. I dolori e le umiliazioni dei suoi eroi erano i miei.
L'avevo conosciuta quasi per caso: "perchè non vieni a posare per me, dai" - sicura ma gentile,
Come potevo dire no a una donna che voleva disegnare il mio corpo, e "chissà che non abbia in testa altro", anche se il suo sguardo inquietava ...
Poco per volta salivamo di livello, aumentava il dolore e i segni diventavano più pesanti: "ho bisogno di un corpo sudato e stanco, perchè non sposti quelle casse in cantina?"
"Come si è chiusa la porta? bhe gli eroi soffrono questo e altro, mica ti sarai preoccupato di essere imprigionato?";"Ti lego per vedere come si stendono i muscoli in questa posizione";
"Avevo bisogno di una smorfia di dolore improvviso, per questo ti ho colpito".
Entrava nella parte, inventava e passo dopo passo diventavo suo ...
(fine prima parte)

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